Il primo romanzo a fumetti di Sime:
GLI
OCCHI E IL BUIO
GLI
OCCHI E IL BUIO, di Sime (Gigi
Simeoni) – Sergio
Bonelli Editore
La pubblicazione è prevista per la metà di ottobre.
Il titolo è già un programma, piuttosto inquietante.
L’editore, un marchio che non ha bisogno di altre presentazioni,
garantisce già per un prodotto di qualità, ricco di
azione e suspence. Stiamo parlando de Gli Occhi e il Buio, un vero
e proprio romanzo a fumetti ( ben 290 pagine! ), scritto e disegnato
dall’artista bresciano Gigi Simeoni ed edito dalla Sergio Bonelli
Editore, che ha richiesto quasi due anni e mezzo di lavoro per costruire
una storia che è una sorta di viaggio allucinante tra genialità
e follia, tra Bene e Male. Già dalle premesse, il romanzo si
presenta come qualcosa di decisamente diverso dai prodotti fumettistici
ai quali il pubblico è abituato, rifuggendo qualsiasi classificazione
di genere: ambientazione italiana, all’inizio del ventesimo
secolo, con personaggi e ruoli studiati appositamente per rappresentare
l’effervescenza e i dinamismi di crescita ed espansione culturale
e sociale tipici della Belle Epoque.
Non solo l’ottimismo rappresentato dalla florida imponenza delle
architetture liberty o dal gigantismo di un’ingegneria industriale
fiera e supponente ( il transatlantico Titanic ne è un celebre
esempio ), quindi, ma anche una rappresentazione strumentale della
situazione politica e sociale di quel periodo: un’Italia dove
l’analfabetismo arrivava a sfiorare il 40% del totale della
popolazione, gli scioperi dei lavoratori finivano spesso in tragedia,
con cariche delle Forze dell’Ordine, morti e feriti.
L’Italia dei Futuristi e delle altre avanguardie artistiche,
pronte a dissodare il “marciume ottocentesco” e portare
nuova linfa e nuove idee in tutti i campi dell’espressione artistica
ed estetica.
L’Italia delle battaglie tra i quotidiani, che da organi d’informazione
e svago divenivano mezzi di supporto alle diverse fazioni politiche
e per i quali lavoravano reporter d’assalto sempre più
simili ad investigatori privati.
L’Italia orgogliosamente all’avanguardia con i primi corsi
di Polizia Scientifica, che codificavano ed ispiravano a livello mondiale
le metodologie d’indagine e di comportamento sulla scena del
crimine, valide ancora oggi. Una rappresentazione strumentale, dicevamo,
perché Sime ( è il nome d’arte di Gigi Simeoni
) ha volutamente alleggerito la mano su questi aspetti, richiamandoli
di tanto in tanto in modo naturale, per non appesantire la lettura
nel suo complesso e distrarre il lettore dalla trama principale. Ma
di cosa parla, appunto, la trama? Meglio non svelare nulla.
Dal punto di vista tecnico, potremmo definire il racconto come uno
“psico-thriller”, una caccia all’uomo in cui non
c’è solo un confronto continuo tra personaggi diversi
per estrazione sociale, psicologica e culturale, ma una rappresentazione
dell’eterno confronto tra follia e ragione, genio e raziocinio,
libertà espressiva e condizionamento morale. Insomma, tanti
argomenti sostanziosi e avvincenti. A dare corpo alla trama ci sono
molti personaggi, tutti molto realistici e lontani dai noti cliché
fumettistici.
C’è una Milano ormai dimenticata, quella dei navigli,
delle case a ringhiera, dei bordelli di lusso e di Toscanini. Fatti
storici e romanzeschi si intrecciano sfumando gli uni negli altri
senza soluzione di continuità. I dettagli con cui Sime riempie
ogni singola vignetta, dagli abiti alle suppellettili, dai mezzi di
trasporto agli attrezzi da lavoro, sono scelti con precisione maniacale
ed assoluta fedeltà storica. Sime è apprezzato da anni
proprio per la cura con cui realizza le sue tavole, tanto da aver
ricevuto nel 1996 il prestigioso premio “Fumo di China”
come miglior autore realistico e, insieme con altri affermati autori
bresciani ( Majo, Giancarlo Olivares, Stefano Vietti, Riccardo Borsoni
e Marco Febbrari ), il premio della critica Anafi per la serie a fumetti
“Hammer”, una saga fantascientifica in quindici volumi
che ha lasciato il segno e che, purtroppo, ha subito le conseguenze
di un mercato poco incline ad incoraggiare progetti coraggiosamente
alternativi.
Il romanzo di Sime è il secondo volume pubblicato dalla Sergio
Bonelli Editore per la nuovissima collana “Romanzi a Fumetti
Bonelli”, che esordirà nel giugno prossimo con una strepitosa
avventura fantasy scritta a quattro mani da Stefano Vietti e Luca
Enoch e disegnata da Giuseppe Matteoni. Insomma, a giudicare dai primi
due “proiettili” che Bonelli ha in canna, questa collana
ha tutte le carte in regola per essere un successo.
La carriera professionale di Sime, che si occupa anche di illustrazione
per la pubblicità, incomincia nel 1988 e le prime pubblicazioni
a livello nazionale arrivano fin dall’anno seguente: dal 1989
ad oggi, saltando dalle strisce umoristiche all’avventura realistica,
Sime ha realizzato più di duemilaseicento tavole, pubblicate
su testate celebri come “Zio Tibia”, “Cattivik”,
“Nick Carter”, “Intrepido”, “Lazarus
Ledd,”, “Hammer”, “Nathan Never”, “Brandon”,
“Gregory Hunter”, per citarne alcune. E ora, “Gli
Occhi e il Buio”, da leggere come un romanzo e guardare come
un film.
Ma con la luce accesa.

GLI
OCCHI E IL BUIO: ERRATA CORRIGE!
Cari
lettori,
come potete immaginare, la lavorazione di un romanzo come "Gl
i Occhi e il buio" è lunga e laboriosa e può accadere,
dopo aver tagliato e cucito, ripensato e ricreato, scartato e riesumato,
di incappare nei cosiddetti "refusi", cioè errori
dovuti semplicemente alla stanchezza, che permette loro di passare
indenni anche gli ultimi controlli.
Ne ho scovati due, ve li segnalo e mi scuso con tutti. Beninteso,
continuerò la caccia e viprego di segnalarmene altri, se ve
ne fossero. Ovviamente è tardi per porre rimedio, ma almeno
una "scusa" ufficiale dovete concedermela...o no?
La
prima riguarda il frontespizio del terzo capitolo. Ho datato erroneamente
"1976" la citazione di Henri Poincarè. In realtà,
quella è la data
dell'edizione di "Scienza e Ipotesi" cui facevo riferimento,
ma la data di prima pubblicazione del testo è il 1901 , ( nel
1976 l'autore avrebbe avuto più di 120 anni! ). Mi sono accorto
solo dopo la stampa che avevo corretto la data su una copia sbagliata
della sceneggiatura. E buonanotte.
La
seconda, riguarda una frase del medico che ha operato le autopsie:
a pag 138, dice "I segni sono presenti solo su uno dei cadaveri:
quello della giovane sconosciuta...". Si riferisce alla borseggiatrice
attirata in trappola da Simonetti. Ma in precedenza, nell'articolo
di giornale, era
stato detto il nome della vittima ( Lucia Pisani, di anni 21...).
Semplicemente, avevo deciso solo in un secondo momento di dare un
nome alla ragazza, per non avere da gestire "due sconosciute"
( anche Carmela viene identificata solo in seguito ). Ma ho tralasciato
di modificare quel preciso balloon del medico. E buonanotte...
A
pag 258, sulla targa della porta, ho erroneamente riportato uno stemma
che "ingloba" i fasci. Impossibile, naturalmente, dato che
il partito fascista è di molto posteriore. Ma dove ho la testa?
A
pag. 266, sulla targa di un'altra porta, ho scritto "Dip.to di
Polizia Scientifica" . In realtà, andava scritto "Gabinetto
di Polizia Scientifica",
dato che il Dipartimento è a Roma, al Ministero degli Interni.
Lo terrò presente per la prossima volta
Se
scoverò altri errori o me ne segnalerete, li evdenzierò
in questo apposito spazio. A presto!
Gigi
Simeoni
RASSEGNA
STAMPA
Leggi
l'articolo pubblicato su la Repubblica del 10 ottobre 2007
__________
"Gigi è un innocente, eterno preadolescente
e avvicinarlo è un po' come
scoprire una brezza primaverile.
Il genere del FUMETTO ha l'onore di ospitare il suo particolare talento
e io
ho l'onore di essergli amico."
Silvano Agosti
IL PARERE DEI MASS MEDIA
"Una lettura colta e avvincente, ricca di riferimenti storico-politici,
scientifici e artistici, tutti però funzionali a una vicenda
che trascina il
lettore verso un finale teso e drammatico.Una graphic-novel in piena
regola."
Stefano Rossi, La Repubblica, 10 ottobre 2007
"Un poliziesco/ horror struggente che ha per inedita ambientazione
la
Milano del 1907. Colto, sereno e determinato, Simeoni è certo
un nome di punta del futuro."
Filippo Mazzarella, Il Corriere della Sera, 25 ottobre 2007
"Il romanzo di una caduta - in tutti i sensi - dal Paradiso dell'amore
e
dell'alta società all'Inferno della crudeltà e dei dolenti
bassifondi."
Ivano Rebustini, Bresciaoggi, 26 ottobre 2007
"La Milano di Gigi Simeoni, fumettista talentuoso, ci sorprende
dalla prima
all'ultima pagina. Un giallo che appassiona. Sarà interessante
sapere come
il pubblico accoglierà questo libro così lontano dai
vecchi cliché..."
Stefano Zurlo, Il Giornale, sabato 27 ottobre 2007
"Una bella novità nel panorama editoriale che fa scoprire
ai milanesi
giovani e quelli d'adozione una metropoli letteraria che nulla invidia
alle
metropoli straniere della grande letteratura poliziesca."
Francesco Specchia, "Libero", 11 novembre 2007
"Gli occhi e il buio è un thriller, un poliziesco d'azione,
un dramma
psicologico, un romanzo storico... Chi più ne ha, più
ne metta".
Giorgio Pelizzari, "Cronaca Vera", 11 novembre 2007
"Un albo, lo diciamo subito, eccellente ( ... ) perchè
la storia regge,
senza momenti di stanca, le circa trecento tavole."
Renato Pallavicini, "L'Unità", 15 novembre 2007
"Gigi Simeoni ( ... ) racconta molto più della vicenda
privata del pittore
Alessandro Simonetti. Attraverso un giallo dalle venature orrorifiche,
l'autore ci trascina in un affascinante affresco della Milano d'inizio
'900"
Fabrizio Lo Bianco, sul sito internet de "Il Sole24h, 3 dicembre
2007
"Se fosse stato un film, 'Gli occhi e il buio' avrebbe potuto
essere
pubblicizzato come 'La risposta italiana a La vera storia di Jack
lo
Squartatore' ( ... ). Le 300 pagine scritte e disegnate da Simeoni
reggono
il confronto con "From Hell" di Alan Moore".
Luca Raffaelli, "La Repubblica XL" n ° 29, gennaio
2008
I PREMI VINTI GRAZIE
A QUESTO ROMANZO A FUMETTI
2008: Premio COMICUS come
MIGLIOR GRAPHIC NOVEL ITALIANA;
2008: Premio AYAAAK come MIGLIOR SCENEGGIATORE;
2008: Premio AYAAAK a GLI OCCHI E IL BUIO come MIGLIOR STORIA;
2008: Premio ANAFI REFERENDUM come MIGLIOR AUTORE COMPLETO.
Gli occhi e il buio
è pubblicato in Italia da Sergio Bonelli Editore,
in Francia, Svizzera, Belgio e Quebec da Clair de Lune,
in Croazia da Libellus,
in Danimarca da Shadow Zone ( coming soon ),
e in Turchia da HOZ COMICS.